Le qualifiche del GP di Arabia Saudita 2025 a Jeddah hanno visto Max Verstappen conquistare la pole position con un giro da 1:27.294, sfruttando modifiche tardive sulla sua Red Bull, mentre Lando Norris ha perso il controllo della sua McLaren e si è schiantato contro le barriere a Turn 5, relegandosi alla decima posizione e compromettendo le sue chance in gara. Charles Leclerc ha chiuso in quarta posizione ma ha espresso forte insoddisfazione per il deficit di prestazioni dell’SF‑25, mentre Carlos Sainz ha ottenuto un incoraggiante sesto posto. Lewis Hamilton, ha lamentato difficoltà di grip, classificandosi settimo. La sessione ha così evidenziato l’efficacia strategica di Red Bull, la pressione crescente su Norris e la necessità di Ferrari di colmare il gap dai leader.
Strategia e Performance
Verstappen ha sorpreso tutti grazie a modifiche aerodinamiche applicate in extremis che hanno migliorato l’assetto della RB21, permettendogli di girare in 1:27.294 e precedere Piastri per soli 0.010 s. Nel Q2 era già stato veloce, ma è stato nel terzo segmento che ha trovato il tempo decisivo sfruttando al meglio le soft nuove.
Significato nel Campionato
Questa pole dà a Verstappen un importante slancio dopo il sesto posto in Bahrain e conferma la sua determinazione a rimontare nella classifica iridata, dove è staccato di otto punti da Norris. Inoltre, avvicina il primato di pole di Sebastian Vettel grazie al sorprendente ritmo notturno di Jeddah.
L’incidente di Lando Norris
Dinamica dell’Incidente
Durante il suo primo tentativo cronometrato in Q3, Norris ha montato con troppa aggressività il cordolo tra le curve 4 e 5, perdendo il controllo e finendo contro il muro con la sospensione anteriore sinistra distrutta. Il muro ha provocato la bandiera rossa con 8’30’’ ancora sul cronometro.
Impatto sulla Gara e sul Campionato
Il crash costringe Norris a partire dalla decima casella e complica notevolmente le sue possibilità di rimonta su un tracciato dove i sorpassi sono rari. Il britannico, pur illeso, ha definito l’errore “un momento da dimenticare”, sottolineando come la fiducia nel car setup sia venuta meno.
Prestazione della Ferrari
Charles Leclerc in Quarta Posizione
Leclerc ha centrato la Q3 con un giro da 1:27.670, ma ha espresso forte insoddisfazione per il deficit di grip e downforce rispetto ai rivali, definendo la SF‑25 “ancora troppo indietro” e “non migliorata rispetto alle prove libere”.
Carlos Sainz Sesto e Lewis Hamilton Settimo
Sainz ha sfruttato al meglio le condizioni di Q3 per segnare 1:28.164, ottenendo un sesto posto che, se confermato in gara, potrà rivelarsi prezioso in ottica costruttori. Hamilton, al debutto con Ferrari, ha accusato problemi di connessione con il posteriore e si è dovuto accontentare del settimo tempo, lamentando mancanza di fiducia sul veloce layout di Jeddah.
Prospettive per la Gara
Red Bull ribadisce la sua supremazia strategica e tecnica, mentre Norris dovrà osare molto in partenza per non perdere terreno in campionato. Ferrari deve lavorare su car setup e fiducia dei piloti per evitare di trasformare buone qualifiche in risultati frustranti. Domenica si preannuncia una lotta serrata in cui scelte pit‐stop e gestione gomme potrebbero deciderne l’esito decisivo.