In un colpo di scena che ha sconvolto la Formula 1, Christian Horner è stato licenziato dalla Red Bull dopo 20 anni di regno. Con effetto immediato, l’architetto di 6 titoli costruttori e 8 piloti lascia la squadra che ha trasformato in una dinastia. E mentre il paddock si interroga sul futuro del manager britannico, una domanda riecheggia: perché proprio ora?
La Bomba a Orologeria: Perché Horner Se Ne Va
- Crisi sportiva senza precedenti: Dopo la dominanza del 2023 (21 vittorie su 22 gare), la Red Bull è crollata al quarto posto nel 2025, con Verstappen unico punto luce (203 punti su 210 totali) .
- La guerra interna: All’indomani della morte di Dietrich Mateschitz (2022), Horner si è scontrato con la fazione austriaca guidata da Helmut Marko e Oliver Mintzlaff, sostenuta da Jos Verstappen. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Un vertice d’emergenza post-Gran Bretagna, dove Mintzlaff ha spinto per l’esonero .
- Il ricatto Verstappen: Max ha una clausola di uscita se, dopo l’Ungheria, fosse sotto il terzo posto in classifica (oggi è a +18 su Russell). La Mercedes è in agguato, e la rimozione di Horner sembra un tentativo disperato di trattenerlo .
- L’ombra dello scandalo: Nonostante due assoluzioni, le accuse di molestie del 2024 hanno eroso la fiducia della proprietà thailandese, mentre il processo a gennaio 2026 incombe .
Un Regno da Re Mida: I Numeri di Horner
- 405 gare, 124 vittorie (30.6% di successo), 287 podi.
- Titoli epici: 4 consecutivi con Vettel (2010-2013), 4 con Verstappen (2021-2024), inclusi record come il 95.5% di vittorie nel 2023 .
- Addii strappati: In fabbrica a Milton Keynes, Horner ha pianto davanti ai dipendenti: “È stato uno shock. Lascio con il cuore pesante, ma sono orgoglioso di voi” .
Mekies e Permane: La Nuova Era Red Bull
- Laurent Mekies, ex capo della Racing Bulls e già direttore sportivo Ferrari, è il nuovo team principal e CEO. Esperto e politico, dovrà ricucire i rapporti con i Verstappen e risollevare la squadra .
- Alan Permane, storico di Alpine/Lotus, prende il posto di Mekies alla Racing Bulls. Una mossa che punta sulla stabilità .
Destinazione 2026: Dove Atterrerà Horner?
Nonostante un “gardening leave” fino a fine 2025 , il mercato F1 già scommette sul suo ritorno. Ecco gli scenari:
1. Ferrari: Il Sogno in Rosso
- Pro: Già contattato nel 2022, Horner è stimato da John Elkann. Con Vasseur in bilico (contratto in scadenza nel 2025), la porta è aperta .
- Contro: Trasferirsi in Italia? Horner, uomo di famiglia, potrebbe rifiutare (come fece Adrian Newey). In più, l’ombra di Lewis Hamilton, che non ha dimenticato i duelli del 2021 .
2. Alpine: La Scommessa Strategica
- Pro: Base a Oxfordshire (vicino a casa sua), legami con Flavio Briatore (consulente Alpine), e un progetto da riportare al top. Karun Chandhok (Sky Sports) lo vede perfetto: “Vive in UK, Alpine è lì” .
- Contro: Una squadra allo sbando, senza vittorie dal 2021. Servirebbe una rivoluzione.
3. Audi/Sauber: L’Oscuro Outsider
- Pro: Jonathan Wheatley (ex Red Bull) è già lì come team principal. Un ricongiungimento avrebbe senso .
- Contro: Progetto ancora fumoso, con debuttto nel 2026 rischioso.
Tabella Riassuntiva: Pro e Contro delle Destinazioni
Squadra | Vantaggi | Sfide |
---|---|---|
Ferrari | Prestigio, budget, progetto 2026 | Trasferimento in Italia, tensioni con Hamilton |
Alpine | Base UK, vicinanza a Briatore | Squadra in crisi, mancanza di competitività |
Audi/Sauber | Ex colleghi (Wheatley), nuovo costruttore | Progetto acerbo, rischio sportivo |
Le Reazioni a Caldo: Dal Paddock ai Social
- Max Verstappen: “Dalla mia prima vittoria a quattro titoli, abbiamo condiviso successi incredibili. Grazie di tutto” . Un saluto formale, che conferma le tensioni passate.
- Jos Verstappen: Il vero vincitore? Il manager di Max, Raymond Vermeulen, ha detto a De Telegraaf: “Monitoriamo l’aspetto sportivo. Puntiamo a tornare al vertice” .
- Adrian Newey: Assente nei tributi, dopo una rottura resa pubblica nel 2024.
La Fine di un Ciclo, l’Inizio di un’Incognita
Horner lascia una Red Bull fragile, che ha scelto Verstappen contro di lui. Ma a 51 anni, con un palmarès da leggenda, il suo futuro potrebbe riservare un altro capolavoro. La Ferrari sogna un uomo che ha battuto Mercedes e dominato un’era. L’Alpine cerca un salvatore.
Una cosa è certa: come scriveva Horner nell’addio su Instagram, “la F1 è uno sport di ambizione, passione e rispetto” . Elementi che non gli mancano. La palla passa ora a Elkann e Briatore.