La Ferrari in Bahrain si presenta con molti dubbi
La stagione di Formula 1 ha fatto iniziare il campionato alla Scuderia Ferrari in modo difficile, e dopo un avvio contestato nelle prime gare – con risultati altalenanti e una vettura che ha mostrato criticità nella gestione del fondo vettura – il team di Maranello punta a rimediare con un importante pacchetto di aggiornamenti, destinato proprio al retrotreno della monoposto. Con l’avvicinarsi del Gran Premio del Bahrain, la squadra si prepara a mettere in pista il nuovo fondo, sperando di correggere alcuni difetti aerodinamici e meccanici che hanno finora limitato le prestazioni.
Un inizio stagionale altalenante
Dopo le prime tappe del mondiale, dove la SF-25 ha faticato a competere con le vetture dei rivali, Ferrari ha dovuto fare i conti con un’operatività particolarmente “stretta”: ogni piccola variazione di clima, asfalto e assetto ha condizionato la performance della vettura. Il team, infatti, ha evidenziato come il retrotreno – in particolare il fondo vettura – presenti una rigidità eccessiva che influisce negativamente sul carico aerodinamico e sulla stabilità in curva. Tali problematiche hanno portato a un’operatività a margine, in cui ogni decimo di secondo perso si traduce in un gap difficile da colmare in pista.
I problemi del fondo vettura della SF-25
In particolare, il fondo vettura risulta essere troppo rigido, con conseguenze sulla deportanza e sull’equilibrio aerodinamico.
Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno entrambi sottolineato come, durante le sessioni di prova e di gara, abbiano dovuto “scendere a compromessi” per gestire l’altezza della vettura e non poter sfruttare appieno le potenzialità del motore e dell’aerodinamica integrata.
Questo problema comporta una maggiore sensibilità alle variazioni degli assetti e limita la possibilità di “strisciare” sul fondo del circuito, compromettendo la stabilità ad alta velocità e nei passaggi in curva.
Il pacchetto di aggiornamenti in arrivo
Secondo quanto riportato da diverse fonti specializzate, Ferrari ha deciso di intervenire in maniera significativa sul fondo vettura, introducendo un aggiornamento che prevede:
- Un nuovo design del fondo: mirato a migliorare la gestione della deportanza, il nuovo layout punta a rendere la vettura meno “sensibile” alle variazioni esterne e ad ampliare l’operatività aerodinamica, consentendo così una migliore aderenza al suolo.
- Ottimizzazione della struttura: l’intervento è pensato per rendere il fondo vettura più flessibile in determinate zone, in modo da adattarsi meglio alle condizioni di pista e ridurre il fenomeno del “bouncing” (saltellamento) che penalizza il passo in gara.
- Efficienza e prevedibilità: il focus è sul recupero di quei decimi di secondo persi per la rigidità del fondo, permettendo ai piloti di sfruttare appieno le potenzialità di frenata e di accelerazione, elementi chiave nelle fasi di sorpasso e nelle situazioni di emergenza in pista.
Questa mossa correttiva è stata anticipata in diverse test e aggiornamenti effettuati in laboratorio e in pista: se da un lato Ferrari aveva provato a spingere già sullo sviluppo del fondo per Suzuka, la strategia è stata rivista per ottimizzare quello attuale e “spedire” la nuova versione già in Bahrain, con l’intento di avere un confronto diretto col pacchetto base della SF-25, testato durante i test pre-stagionali
Le aspettative per il Gran Premio del Bahrain
Il Bahrain rappresenta un banco di prova fondamentale per la Scuderia: il circuito di Sakhir, con il suo asfalto abrasivo e le condizioni particolarmente impegnative, richiederà una vettura in grado di mantenere un assetto aerodinamico stabile e prevedibile.
Con l’aggiornamento al fondo, la Ferrari spera di:
- Recuperare un assetto più bilanciato: riducendo lo stretto range operazionale che ha caratterizzato la SF-25 finora, per rendere la vettura meno soggetta alle variazioni climatiche e delle condizioni del tracciato.
- Migliorare il passo in pista: ottenere guadagni in termini di velocità e stabilità che permettano a Leclerc e Hamilton di competere al vertice, soprattutto nei settori in cui il fondo vettura svolge un ruolo essenziale.
- Aumentare la prevedibilità: un fondo vettura aggiornato offrirà alla squadra dati più affidabili sui quali basare ulteriori sviluppi nel corso della stagione, aiutando a ottimizzare le strategie di gara e le configurazioni di assetto.
Nonostante l’aggiornamento rappresenti un intervento studiato e necessario, è importante sottolineare che si tratta di un “passo avanti” nel contesto di una stagione in cui Ferrari dovrà confrontarsi con lo sviluppo costante delle controparti. L’obiettivo, dunque, non è quello di rivoluzionare completamente la vettura, ma di correggere i difetti critici che hanno finora limitato il potenziale della SF-25.
Se il nuovo pacchetto riuscirà a stabilizzare la vettura e a restituire i decimi di secondo perduti, le aspettative per il Bahrain potrebbero trasformarsi in un punto di svolta, fornendo ai piloti la fiducia e la performance necessarie per competere con i migliori. Resta da vedere se la soluzione adottata darà i risultati sperati, ma una cosa è certa: a partire dal Bahrain, ogni aggiornamento sarà valutato come un tassello fondamentale per la rinascita competitiva di una delle squadre più iconiche della Formula 1.
Con questo aggiornamento, i tifosi e gli addetti ai lavori attendono con interesse il primo test in gara, pronti a verificare se la nuova soluzione riuscirà a trasformare le difficoltà in opportunità lungo il cammino verso un campionato sempre più combattuto.