Montreal, 14 giugno 2025 – Una giornata di contrasti al Circuit Gilles Villeneuve ha caratterizzato le prove libere del Gran Premio del Canada, con l’incidente di Charles Leclerc che ha gettato nel caos la Ferrari e la sorprendente prestazione della Williams, mentre George Russell ha chiuso in testa FP2.
La dinamica dell’incidente: errore umano e conseguenze tecniche
Alle 13:30 locali, appena 15 minuti dopo l’inizio di FP1, Leclerc – in testa ai tempi con 1:13.885 – ha bloccato le ruote all’ingresso della curva 3-4, finendo sull’erba e impattando violentemente contro le barriere con la fiancata sinistra della SF-25. L’urto ha danneggiato il survival cell, costringendo i meccanici a sostituire il telaio .
“È stato un errore molto stupido”, ha ammesso il monegasco. “Pensavo di farcela, ma quando sono finito sull’erba ho capito che non c’era spazio. Mi dispiace per il team” .
La bandiera rossa immediata ha interrotto la sessione per 10 minuti, privando sei debuttanti a Montreal di prezioso tempo pista .
Impatto sulla Ferrari: una notte di lavoro e il rischio qualifica
L’incidente ha avuto conseguenze immediate:
- Saltata FP2 per Leclerc, impossibilitato a tornare in pista per via dei controlli FIA sul nuovo telaio (artt. 3.2 e 31.4 del regolamento) .
- Solo 3 giri completati in tutta la giornata, con il pilota costretto a recuperare domani in FP3 .
- Lewis Hamilton, quinto in FP1, ha segnalato problemi di graining all’anteriore sinistra, ma ha comunque completato 25 giri .
Fred Vasseur, visibilmente frustrato, ha sottolineato la gravità del danno: “Il telaio è compromesso. Per oggi è finita” .
Il contesto gara: Russell vola, Williams a sorpresa in Top 3
FP1 ha visto un dominio di Verstappen (1:13.193), seguito dalle Williams di Alex Albon (+0.039s) e Carlos Sainz (+0.082s), a segnale di una rimonta dopo le difficoltà spagnole . Notevoli le difficoltà della McLaren: Norris settimo e Piastri quattordicesimo, con problemi di bilanciamento .
In FP2, con temperature scese a 18°C, George Russell ha guidato la rimonta Mercedes: 1:12.123, il miglior tempo del venerdì. Lando Norris (McLaren) secondo a +0.028s, e Andrea Kimi Antonelli terzo a +0.288s . Verstappen, nono, ha concentrato il lavoro sul passo gara, mostrando ritmi competitivi .
Criticità tecniche e meteorologiche
- Gomme: Pirelli ha portato le mescole C4-C5-C6 (le più morbide), ma le basse temperature hanno limitato la grip, causando numerosi errori (tra cui Hamilton e Russell in testacoda) .
- Aggiornamenti: McLaren ha testato nuove “code di sirena” all’ala anteriore, con Piastri che ha utilizzato sonde aerodinamiche .
- Meteo: Possibile pioggia per le qualifiche di sabato, fattore che potrebbe ribaltare gli equilibri .
Prospettive per sabato: la sfida di Leclerc e l’incognita meteo
Per Leclerc, FP3 (domani alle 12:30 locali, 18:30 italiane) sarà cruciale: dovrà trovare rapidamente il setup senza commettere errori. Il monegasco resta ottimista: “Sono sicuro che in qualifica sarò al 100%” .
Hamilton ha invece dichiarato: “Fred Vasseur è una delle ragioni per cui sono in Ferrari. Queste voci sono infondate” , spegnendo le polemiche sui rumors di sostituzione del team principal.
La lotta alla pole (sabato alle 16:00 locali) vedrà in prima fila:
- Mercedes in forma, con Russell e Antonelli rapidi su gomme morbide.
- Red Bull da monitorare, nonostante i problemi allo sterzo segnalati da Verstappen .
- Williams outsider, grazie alla velocità in rettilineo del pacchetto aerodinamico.
Con il “Muro dei Campioni” già protagonista (Hulkenberg l’ha sfiorato in FP1) , e la pioggia in arrivo, le qualifiche potrebbero riservare colpi di scena.