La 10ª prova del Mondiale 2025,vinta da George Russell con Antonelli a podio, ha regalato emozioni, polemiche e colpi di scena sul circuito Gilles Villeneuve. Tra strategie contestate, danni imprevisti e un incidente tra compagni di squadra che ha sconvolto la lotta al titolo, il Gran Premio del Canada è stato un concentrato di adrenalina e calcoli sbagliati. Ecco l’analisi dei tre snodi cruciali.
1. La Strategia Mancata di Leclerc: Il “Piano C” Che Ferrari Non Volle Rischiare
Charles Leclerc ha chiuso quinto, ma il suo volto tradisce frustrazione. La ragione? La scelta di non tentare la strategia a una sola sosta, nonostante le sue insistenze in gara.
- Lo scenario: Partito ottavo per errori in qualifica , Leclerc inizia con gomme Hard, gestendo bene le fasi iniziali. Al giro 24, il muretto propone il “Piano B” (due soste), ma lui ribatte: “Piano C” — la singola sosta .
- I numeri di Leclerc: “Vedevo Russell con gomme nuove e un vantaggio di soli 4 decimi. Il degrado era inferiore alle attese, la singola sosta era fattibile”, ha spiegato a Sky Sport . Confrontandosi con Hamilton (che usava le Medie), riteneva le C5 (Soft) ideali per il finale.
- La scelta di Ferrari: Timorosa dell’usura delle C5 e del rispetto del regolamento (obbligo di due mescole), la squadra richiama Leclerc al giro 26 per mettere altre Hard. Una decisione che lo costringe a una seconda sosta al giro 54 .
- Cosa dice il senno di poi: Con la Safety Car finale (causata da Norris-Piastri), la sosta unica avrebbe potuto portare Leclerc sul podio . Ferrari ha preferito il conservatorismo, ma Montreal premiava l’azzardo.
Leclerc: “Credevo nella singola sosta. La situazione è frustrante: non abbiamo la macchina per vincere, ma potevamo provare” .
2. Hamilton e la Marmotta: I 20 Punti di Downforce Perduti
Lewis Hamilton (6º) ha rivelato un imprevisto drammatico: al giro 9 ha investito una marmotta, compromettendo la gara.
- I danni: L’impatto ha creato un buco nel fondo della SF-25, con perdita di 20 punti di carico aerodinamico (circa 0.5″ al giro) .
- Le conseguenze: Hamilton, inizialmente in lotta con il gruppo, è scivolato a 22″ da Leclerc prima della Safety Car. A complicare tutto, un problema ai freni a metà gara e una strategia con prima sosta troppo tardiva .
- Il contesto Ferrari: Hamilton ha ammesso che la vettura ha un “sweet spot” difficile da trovare, e che il team attende aggiornamenti in Austria per colmare il gap .
Hamilton: “Ero ottimista finché non ho colpito l’animale. È devastante, amo gli animali. Con il danno, è andato tutto storto” .
3. Norris-Piastri: L’Incidente Fratricida e la Penalità Inutile
Lap 67: Lando Norris tenta un sorpasso su Oscar Piastri per il 4º posto, ma finisce contro il muro dopo aver toccato la ruota posteriore del compagno.
- Dinamica: Norris prova a infilarsi a sinistra sul rettilineo principale, ma Piastri chiude la porta. L’impatto danneggia la sospensione di Norris, che ritira .
- La penalità: I commissari infliggono a Norris 5 secondi (e 0 punti sulla licenza) per aver causato l’incidente, ma essendo ritirato, la sanzione è solo simbolica .
- Ripercussioni sul titolo: Con Piastri 4º e Norris fuori, il gap in classifica sale a 22 punti. Un colpo per Norris, ora sotto pressione .
Analisi Tecnica: Perché la Singola Sosta Era Fattibile?
I dati Pirelli rivelano che la gomma C6 (Soft) era una scommessa rischiosa, ma non impossibile :
- Degrado contenuto: Le temperature dell’asfalto (24°C) hanno aiutato la conservazione delle gomme.
- Precedenti: Nel 2023, Alonso chiuse 2º con una sosta (Hard-Medium) .
- Vantaggio per Leclerc: Iniziando con le Hard, avrebbe potuto chiudere con le C5 (Soft) sfruttando un ritmo costante (+0.4″ su Russell non giustificava la sosta anticipata ).
Risultati Chiave e Classifiche
- Podio: 1° Russell (Mercedes), 2° Verstappen (Red Bull), 3° Antonelli (Mercedes) .
- Ferrari: Leclerc 5°, Hamilton 6° → Il distacco da McLaren aumenta.
- Campionato Piloti: Piastri consolida il primo posto; Norris perde terreno.
Classifica dopo 10 gare:
Pilota | Punti |
---|---|
O. Piastri | 158 |
L. Norris | 136 |
M. Verstappen | 134 |
Conclusioni: Lezioni da Montreal
- Ferrari: La sfiducia nel giudizio di Leclerc ha bruciato un’occasione. Servono decisioni più audaci e sinergia tra pilota e muretto .
- McLaren: L’incidente Norris-Piastri rivela tensioni nella lotta al titolo. Servono regole chiare per evitare nuovi scontri .
- Hamilton: L’impatto con la marmotta è stato sfortunato, ma la SF-25 resta troppo fragile in contesti limite .
Prossimo appuntamento in Austria (27-29 giugno), dove Ferrari promette aggiornamenti. Ma per Leclerc, il nodo resta strategico, non solo tecnico.