Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Monaco 2025 hanno regalato un venerdì scintillante, con la Ferrari protagonista e un Charles Leclerc in stato di grazia che fa sognare i tifosi di casa. La sorpresa, però, arriva dall’altra Rossa, quella di Lewis Hamilton, molto più a suo agio tra le stradine del Principato rispetto a quanto visto di recente. La Red Bull, invece, appare in difficoltà, mentre la McLaren conferma la sua solidità.

FP1: Leclerc subito in vetta, incidente con Stroll e bandiera rossa

La sessione mattutina è iniziata con un lampo rosso. Charles Leclerc ha subito dimostrato di essere il padrone di casa, mettendo a segno il miglior tempo in 1:11.964. Tuttavia, la sua sessione è stata interrotta prematuramente da un contatto con Lance Stroll, che gli ha danneggiato l’ala anteriore e ha causato una bandiera rossa. Un episodio che ha richiesto l’intervento dei meccanici Ferrari, ma che non ha scalfito la fiducia del monegasco. Alle sue spalle, Max Verstappen si è posizionato secondo, con un distacco di 0.163s, mentre Lando Norris ha chiuso terzo a 0.326s. Sorprendente il quarto tempo di Alex Albon con la Williams, a dimostrazione di come a Monaco le gerarchie possano essere sovvertite. Lewis Hamilton, sull’altra Ferrari, ha chiuso la FP1 al nono posto, mentre Kimi Antonelli con la Mercedes si è piazzato undicesimo.

FP2: Ottima Ferrari e Piastri a un soffio

Nel pomeriggio, la Ferrari ha confermato il suo potenziale. Charles Leclerc ha siglato un tempo ancora più impressionante, 1:11.355, consolidando la sua leadership. Ma la vera notizia è stata la performance di Lewis Hamilton, che si è issato al terzo posto, a soli 0.105s dal compagno di squadra. Un segnale molto positivo per l’otto volte campione del mondo, che sembra aver trovato un feeling migliore con la SF-25 in questo tracciato così tecnico e particolare.

Tra le due Ferrari si è inserito Oscar Piastri con la McLaren, a soli 0.038s da Leclerc, dimostrando che la vettura di Woking ha un passo eccellente anche a Monaco e sarà un avversario temibile in qualifica. Lando Norris ha completato il quadro McLaren al quarto posto, confermando la solidità del team.

La Red Bull, invece, ha faticato in questa seconda sessione. Max Verstappen si è classificato solo decimo, a oltre sette decimi da Leclerc, mentre Yuki Tsunoda ha chiuso undicesimo. Sembra che la RB21 non riesca a esprimere il suo potenziale sulle asperità e le curve lente del circuito monegasco, un aspetto che potrebbe compromettere seriamente le loro ambizioni per la pole position.

Da segnalare anche la buona prestazione di Liam Lawson (RB) e Isack Hadjar (RB), rispettivamente quinto e sesto, e di Fernando Alonso (Aston Martin) settimo, che ha mostrato una Aston Martin più competitiva rispetto alle recenti uscite. La Mercedes ha visto Kimi Antonelli chiudere al nono posto, mentre George Russell è scivolato al dodicesimo, e Carlos Sainz con la Williams al tredicesimo, dimostrando che le difficoltà di Imola potrebbero non essere state un caso isolato.

Qualifica Ferrari: un sogno possibile?

Leclerc, in conferenza stampa, aveva espresso un certo scetticismo riguardo le possibilità della Ferrari a Monaco, a causa delle difficoltà della SF-25 nelle curve a bassa velocità. Tuttavia, le prove libere di oggi sembrano raccontare un’altra storia. Il monegasco ha dimostrato una confidenza incredibile con la sua vettura, e la performance di Hamilton suggerisce che la Rossa ha trovato un buon equilibrio.

A Monaco, la qualifica è fondamentale, e la Ferrari ha mostrato di avere il passo per puntare alla pole position. Leclerc, in particolare, sembra avere quel “qualcosa in più” quando corre tra le sue mura di casa. La gestione della gomma soft, cruciale per il giro secco, sarà un fattore determinante e i dati raccolti oggi saranno preziosi.

I valori dei team: un quadro in evoluzione

Al momento, la Ferrari sembra essere il team da battere, almeno sul giro secco. Leclerc è in forma smagliante e Hamilton ha ritrovato un buon ritmo. La McLaren è lì, agguerrita, con Piastri e Norris pronti a giocarsela fino all’ultimo millesimo. La loro vettura si adatta bene al tracciato e la gestione delle gomme è un punto di forza. La Red Bull appare in difficoltà. Le asperità del circuito non si sposano bene con le caratteristiche della RB21, e Verstappen dovrà inventarsi qualcosa per rimanere nelle posizioni di vertice in qualifica. La pole position, che a Monaco vale tantissimo, sembra al momento lontana. La Mercedes ha mostrato segnali contrastanti, con Antonelli più convincente di Russell in questa giornata. Sarà interessante vedere se riusciranno a trovare il giusto assetto per la qualifica. Tra gli altri, Aston Martin e RB hanno mostrato spunti interessanti, potendo ambire a un posto in Q3 e a un buon piazzamento in gara.

Le premesse per una qualifica mozzafiato ci sono tutte. Il circuito di Monaco è imprevedibile e ogni errore si paga carissimo. La Ferrari, con un Leclerc galvanizzato e un Hamilton ritrovato, ha la grande opportunità di conquistare una pole position che avrebbe un sapore speciale e di mettere una seria ipoteca sulla gara. Sarà un sabato da non perdere.

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By F1WithMattia🚥

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