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L’Alfa Romeo in Formula 1: Gli Anni d’Oro (1950-1951)

Prima ancora che Peter Sauber fondasse la sua scuderia, l’Alfa Romeo fu una protagonista assoluta agli albori del Campionato Mondiale di Formula 1.

  • Dominio Iniziale: L’Alfa Romeo partecipò come scuderia ufficiale alle prime due stagioni del campionato del mondo, nel 1950 e nel 1951.
  • Le “Alfetta”: Schierando le leggendarie vetture “Alfetta” (i modelli 158 e, nel 1951, la sua evoluzione 159), che erano progetti estremamente avanzati risalenti a prima della Seconda Guerra Mondiale, la casa milanese dominò la scena.
  • Primi Campioni del Mondo: Nel 1950, l’Alfa Romeo vinse tutte le gare valide per il campionato. Giuseppe “Nino” Farina divenne il primo Campione del Mondo di Formula 1 della storia, guidando un’Alfa Romeo. Al secondo posto si classificò il suo compagno di squadra, un giovane Juan Manuel Fangio.
  • Bis nel 1951: L’anno successivo, nel 1951, fu Juan Manuel Fangio a conquistare il titolo mondiale, sempre al volante dell’Alfa Romeo 159.
  • Il Ritiro: Nonostante il successo travolgente, l’Alfa Romeo si ritirò dalla Formula 1 alla fine della stagione 1951. Le ragioni furono diverse: le vetture Alfetta erano ormai al limite dello sviluppo e molto costose da gestire, e l’azienda (all’epoca di proprietà statale) decise di concentrare le risorse sulla produzione di auto di serie.

Ritorno come Costruttore (1979-1985)

L’Alfa Romeo tornò poi in F1 come fornitore di motori negli anni ’60 e ’70, e di nuovo come costruttore completo (con telaio e motore propri) dal 1979 al 1985. Questo secondo periodo come team ufficiale fu però molto meno fortunato, ottenendo solo qualche podio e due pole position, senza riuscire a replicare i fasti degli anni ’50.

La Storia della Sauber (con il ritorno del marchio Alfa Romeo)

Ora, ricolleghiamoci alla storia della Sauber come l’abbiamo descritta, tenendo presente questo passato glorioso dell’Alfa Romeo:

  • Origini Sauber e Debutto (Anni ’70 – 1993): Fondata da Peter Sauber, debutto in F1 nel 1993 con supporto Mercedes/Ilmor.
  • Sauber Indipendente (1994 – 2005): Motori Ford, poi lunga partnership con Petronas/Ferrari. Lancio di talenti come Räikkönen, Massa, Heidfeld.
  • Era BMW Sauber (2006 – 2009): Acquisizione da parte di BMW, periodo di successi culminato con la vittoria di Kubica in Canada nel 2008.
  • Ritorno come Sauber Indipendente (2010 – 2017): Peter Sauber riacquista il team, motori Ferrari. Alti (podi di Pérez) e bassi (difficoltà finanziarie), vendita a Longbow Finance nel 2016.
  • Il Ritorno del Marchio Alfa Romeo (tramite Sauber) (2018 – 2023):
    • Qui si inserisce il collegamento moderno: sfruttando la storica reputazione del marchio, viene siglata una partnership con la scuderia Sauber. Alla fine del 2017, Alfa Romeo diventa title sponsor e partner tecnico del team svizzero. È importante sottolineare che non si tratta di un ritorno dell’Alfa Romeo come costruttore diretto come negli anni ’50 o ’79-’85, ma di un’operazione di branding e sponsorizzazione della struttura Sauber esistente, che continua a utilizzare motori Ferrari.
    • Dal 2019 al 2023, il team viene rinominato ufficialmente Alfa Romeo Racing (e varianti successive). In questo periodo corrono piloti come Leclerc, Räikkönen, Giovinazzi, Bottas, Zhou. Il team compete stabilmente a centro gruppo. Questa operazione riporta il nome Alfa Romeo in F1 in modo prominente dopo oltre 30 anni.
  • Periodo di Transizione e Futuro Audi (2024 – Presente):
    • Terminata la partnership con Alfa Romeo alla fine del 2023, il team torna a un nome legato alla sua identità originale (Stake F1 Team Kick Sauber) per il biennio 2024-2025, sempre con motori Ferrari.
    • Dal 2026, il team diventerà la scuderia ufficiale Audi, segnando un nuovo capitolo fondamentale nella storia della struttura di Hinwil fondata da Peter Sauber.

In questo modo, vediamo come la storia dell’Alfa Romeo in F1 abbia avuto fasi distinte: il dominio assoluto degli anni ’50 come costruttore, un ritorno meno fortunato tra il ’79 e l’85, e infine il ritorno del marchio nel periodo 2018-2023 attraverso la partnership con la storica scuderia Sauber.