Il miglior venerdì della stagione per la Rossa, tra equilibrio aerodinamico e progressi nel passo gara. Ma la McLaren non dorme.
Il ritorno di un sogno: la Ferrari torna protagonista
Le prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna 2025 hanno regalato alla Ferrari il suo venerdì più convincente della stagione. Charles Leclerc ha chiuso in testa le FP3 con un tempo di 1:25.498, precedendo di soli 68 millesimi Oscar Piastri (McLaren) e di 87 millesimi Max Verstappen (Red Bull) . Lewis Hamilton, nonostante l’undicesimo posto, era in lizza per la pole prima di un giro abortito per la bandiera rossa esposta dopo l’incidente di Gabriel Bortoleto . Un segnale che proietta la SF-25 nel cuore della lotta per la pole.
La macchina perfetta? Ecco perché la SF-25 funziona
La vettura di Maranello ha mostrato un equilibrio senza precedenti sul tracciato britannico, merito di un pacchetto tecnico che combina:
- Il nuovo fondo introdotto in Austria: garantisce un guadagno di 0.1-0.2 secondi e una migliore stabilità nei tratti veloci ;
- Sospensioni irrigidite: sfruttano l’asfalto liscio di Silverstone, esaltando l’efficienza aerodinamica ;
- Assenza di problemi termici: le gomme raggiungono la temperatura operativa nonostante le basse temperature (19°C aria, 24.9°C asfalto), un punto debole in passato .
Fred Vasseur, team principal, ha parlato di una “spirale di benefici“: il passo in avanti tecnico ha permesso di affinare il setup, aumentando la fiducia dei piloti .
Telemetria: dove la Ferrari vince (e dove deve migliorare)
L’analisi dati rivela pregi e difetti della SF-25:
- Nei tratti veloci (Copse, Maggotts-Becketts): Leclerc è il più rapido del campo, con picchi di 299 km/h alla Copse. La Ferrari mostra un carico aerodinamico ottimizzato – più aggressivo della Red Bull ma meno estremo della McLaren .
- Nei tratti lenti (curve 3-4 e 6-7): qui la McLaren di Norris domina. Leclerc perde 2 decimi proprio all’ingresso del settore 1, mentre Hamilton è più competitivo ma non basta .
- Passo gara: Leclerc ha tenuto una media di 1:32.120 sulle gomme medie, battendo Norris di un decimo. Hamilton, invece, ha sofferto di graining (degrado anomalo) nella fase iniziale delle simulazioni .
Avversari: McLaren regina del singolo giro, Red Bull minaccia in gara
- McLaren: Norris è stato il più veloce nelle FP2 (1:25.816). La MCL39 eccelle nel lento grazie a un carico verticale superiore, ma fatica nei cambi di direzione violenti .
- Red Bull: Verstappen ha lamentato sottosterzo cronico (“Le gomme non rispondono!”). Sorprendentemente, però, nel lungo ha fatto registrare il miglior tempo (1:32.019) .
- Mercedes: In difficoltà con le basse temperature. Russell è a +0.627 in FP3, Antonelli a +0.924 .
Le incognite per la qualifica e la gara
Tre fattori potrebbero ribaltare le gerarchie:
- Il meteo: Vento a 50 km/h e piogge intermittenti potrebbero favorire Mercedes e Red Bull .
- L’ultimo tentativo: Hamilton aveva un giro potenzialmente da top-3 prima della bandiera rossa in FP3. In qualifica, la sua sensibilità nel lento potrebbe essere decisiva .
- Strategia gomme: Leclerc gestisce meglio il degrado; Hamilton deve evitare un’intensità eccessiva nelle fasi iniziali .
Voci dal box: ottimismo (cauto) a Maranello
Le dichiarazioni dei protagonisti tradiscono una fiducia inedita:
- Charles Leclerc: “Soddisfatto dell’equilibrio in gara, ma in qualifica serve quel passo in più” .
- Lewis Hamilton: “Sto progredendo con la macchina. So cosa cambiare per le qualifiche” .
- Fred Vasseur: “Abbiamo due piloti nello stesso decimo. È il modo migliore per crescere” .
La prima vera occasione per la Rossa?
Silverstone 2025 potrebbe entrare nella storia come il weekend in cui la Ferrari ha chiuso il cerchio: aerodinamica efficiente, piloti in sintonia, gestione gomme matura. La pole è a portata, ma la vera sfida sarà domani in gara, dove la Red Bull di Verstappen – nonostante le crisi – ha già mostrato artigli temibili nelle simulazioni.
Una cosa è certa: dopo anni di attesa, i tifosi possono di nuovo sognare. Con il rombo delle Ferrari in prima fila e Hamilton in cerca di gloria a casa, lo spettacolo è garantito.