Piastri consolida la leadership mondiale a Barcellona, mentre la Red Bull affonda nel finale con un incidente e una penalità

La sentenza catalana: dominio McLaren e sorpresa Leclerc

Oscar Piastri ha firmato un capolavoro di controllo al Gran Premio di Spagna 2025, trasformando la pole position nella sua quinta vittoria stagionale. Accanto a lui, Lando Norris completa una doppietta che consolida il primato costruttori della squadra di Woking. A completare il podio, inaspettato, Charles Leclerc (Ferrari), favorito da un finale di gara caotico che ha travolto Max Verstappen: il campione del mondo, penalizzato di 10 secondi per un contatto con George Russell, è scivolato al decimo posto.

La classifica finale rivela altre sorprese:

  • Nico Hulkenberg (Sauber) chiude quinto, sfruttando gomme Soft nuove dopo la Safety Car
  • Lewis Hamilton (Ferrari) sesto, vittima di un pit-stop lento e delle gomme deteriorate
  • Fernando Alonso (Aston Martin) conquista i primi punti stagionali con un nono posto

La gara: strategie, errori e il punto di svolta della Safety Car

Fase 1: McLaren in controllo, Verstappen minaccia

Alla partenza, Piastri mantiene comodamente la testa, mentre Norris perde una posizione a favore di Verstappen alla prima curva. La Red Bull prova una strategia aggressiva a tre soste per insidiare le papaya, ma il degrado delle gomme limita l’assalto. Alle spalle, Leclerc supera le due Mercedes nel primo giro, posizionandosi come unico avversario potenzialmente in grado di approfittare di eventuali errori.

Il terremoto: Safety Car e contatti al limite

Al giro 55, la gara cambia volto: la Mercedes di Kimi Antonelli si spegne per un problema al motore in curva 10, costringendo all’ingresso della Safety Car. I team si precipitano ai box:

  • McLaren: doppio pit-stop con gomme Soft usate
  • Verstappen: monta gomme Hard nuove, l’unica opzione disponibile, lamentandosi via radio: “Ma che diavolo di gomma mi avete messo?”
  • Leclerc e Hulkenberg: optano per Soft nuove, chiave per il finale

Alla ripartenza (giro 61), il caos: Verstappen sbanda in curva 14, viene superato da Leclerc. Poco dopo, obbligato a restituire la posizione a Russell per aver tagliato una curva, tocca la Mercedes dell’inglese. L’episodio gli costa una penalità di 10 secondi che lo retrocede dal quinto al decimo posto.

Analisi top team: luci e ombre

McLaren: superiorità tecnica e maturità tattica

La doppietta conferma il passo dominante della MCL39, particolarmente efficace nelle curve veloci grazie a un sistema sospensivo posteriore che minimizza il rollio. Andrea Stella rivela: “Siamo sorpresi dal vantaggio. Credevamo Red Bull più vicina”.

  • Piastri: gestione impeccabile degli pneumatici e freddezza nel finale
  • Norris: recupero su Verstappen dopo la partente incerta, ma ancora distante dal compagno

Ferrari: podio inaspettato, ma problemi persistenti

Leclerc capitalizza il caos finale, ma la SF-25 mostra carenze nelle curve ad alta velocità:

  • Hamilton: rallentato da un pit-stop lento e degrado precoce delle Soft
  • Note positiva: Leclerc è l’unico tra i top 5 a ridurre il gap nel mondiale piloti (-17 su Russell).

Red Bull e Mercedes: giornate da dimenticare

  • Verstappen: gara compromessa da scelte strategiche controverse e incidente evitabile. Scivola a 49 punti da Piastri in classifica.
  • Mercedes: Russell quarto nonostante danni alla vettura; Antonelli ritirato per la seconda volta in tre gare. La squadra perde la seconda piazza nel mondiale costruttori.

Il protagonista inatteso: Hulkenberg, il gigante del finale

Con un sorpasso magistrale su Hamilton a due giri dalla fine, Nico Hulkenberg regala alla Sauber il miglior risultato dal 2023. La scelta delle Soft dopo la Safety Car si rivela geniale: “Hulkenberg ha trasformato l’ottava piazza in un capolavoro”, twitta Formula 1.

Implicazioni mondiali: Piastri allunga, Red Bull in crisi

  • Classifica piloti:
    1. Piastri 186
    2. Norris 176 (-10)
    3. Verstappen 137 (-49)
  • Classifica costruttori:
    • McLaren domina con 362 punti (più del doppio della seconda)
    • Ferrari (165) supera Mercedes (159) e Red Bull (144) 

Barcellona premia la coerenza, il Canada chiama

Il circuito di Montmeló ha incoronato la McLaren come forza incontrastata della stagione 2025, mentre Red Bull e Mercedes affrontano interrogativi tecnici e strategici. Il podio di Leclerc, seppur inaspettato, non nasconde le lacune della Ferrari nelle condizioni di carico aerodinamico elevato.

La sfida si sposta a Montreal (15 giugno), tra i muri del Gilles Villeneuve: un tracciato che premia il coraggio e potrebbe ridare speranza a Verstappen. Ma con Piastri e Norris in questo stato di grazia, fermarli sembra un’impresa da eroi.

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By F1WithMattia🚥

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